La canzone Il canto del cigno è stata pubblicata in Appunti di Viaggio, album con 11 tracce originali prodotto da Roberto Frugone nel 1996.
IL CANTO DEL CIGNO
(Musica e parole di Roberto Frugone.
Tutti i diritti riservati ® S.I.A.E.)
È sera, si spengono i rumori,
torno a casa solo tra timori e tremori,
col beneficio del dubbio su lei
e un crogiolo di tentazioni in me.
Tra le vetrine un riflesso opaco:
sono io che passo di qua
e mi affaccio al bistrò della vita
con l’aria di un clochard,
che é una vita che cerca di capire
la vita e il gusto che ha,
perché ho bisogno di te
e di quel passeggiare leggero
di sandali sul cuore, sei forse tu?
Signore, questa notte
le mie spalle rotte
io le appoggio a te.
E starti vicino
mi fa trasfigurare le cose
e vedere il mondo
con gli occhi delle giovani spose,
tutte belle e luminose
perché amate e quindi preziose.
Vorrei dirti «parla che ti ascolto»
ma niente temo più di Te:
come un innamorato fremo
e tu fremi per me,
ma mentre io cambio sempre amore
tu cerchi sempre me.
E quel bisogno di te
lo sento palpitare in quest’anfora di male,
quel pianto sei forse Tu?
Signore, quante volte ancora mi aspetterai
e alle mie porte busserai?
MUSICISTI
- Roberto Frugone – voce, pianoforte, tastiere e programmazione
CREDITI ALBUM
- Musiche, parole e arrangiamenti di Roberto Frugone
- Registrato e mixato da Enrico Pianigiani
- Illustrazione di Marta Rocca
- Foto di Flavio Stagnaro
- Prodotto da Roberto Frugone