Appunti di Viaggio
“Io non sono il saggio, che conosce la meta, ma un giullare in viaggio”
Folk, melodia ed elettronica si intrecciano in questo album del 1996, dove le canzoni si alternano a pensieri sparsi, proprio come nel taccuino di un viaggio.
Questo disco ha tutti gli slanci generosi e le ingenuità di un’opera prima. Tutto è legato da un filo comune di spiritualità e di ricerca poetica che ne fa un appunto un viaggio, tema a me carissimo.
Le canzoni sono gli appunti, provvisori, abbozzati, mutevoli che prima o poi si trascriveranno in bella copia.